LO SCOPO DEL PROGETTO:
NON È SUFFICIENTE UNA CERTIFICAZIONE
PER DEFINIRE UN'AZIENDA "INCLUSIVA"
Il nostro metodo serve a superare i tuoi limiti attraverso un approccio educativo alle disabilità
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- ALLEGGERIRE L’IMBARAZZO VERSO LE DISABILITÀ IN GENERALE TRAMITE UN’ESPERIENZA SENSORIALE PROVATA IN PRIMA PERSONA
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- AGEVOLARE LE RELAZIONI INTERPERSONALI PER AUMENTARE L’EFFICIENZA DELLO STAFF
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- SUPERARE LA DIFFIDENZA VERSO LE PERSONE ATTRAVERSO LO SVILUPPO DI UNA CURIOSITÀ SENZA PREGIUDIZI
Alcuni argomenti trattati durante la giornata aziendale:
MODULO 1
Una sessione plenaria appositamente studiata per coinvolgere attivamente i partecipanti durante la presentazione di testimonianze e metodologie per le aziende
MODULO 2
Un vero pranzo inclusivo composto da tre portate: interazioni senza barriere, condivisione di esperienze, curiosità verso ogni commensale
MODULO 3
Le esperienze condivise di contaminazioni sensoriali sono laboratori preparati da esperti che aiutano a capire come gestire al meglio i propri limiti personali
LABORATORI DI ESPERIENZE SENSORIALI
CRESCITA DELLA DIVERSITÀ IN AZIENDA COME FATTORE DI VANTAGGIO COMPETITIVO
la presenza all’interno dei Comitati Direttivi Aziendali di risorse ETEROGENEE e con esigenze differenti è condizione ottimale per la Creatività, il Better Decision Making ed il Problem Solving.
Attualmente, la maggioranza dei CDA è costituita da individui appartenenti a categorie omogenee (circa il 56%) che non è in grado di apprezzare soluzioni differenti in quanto non è in grado di apprezzarne la necessità.
I KPI DEL DIVERSITY MANAGEMENT: I RISULTATI CONCRETI DALLE ANALISI DI DELOITTE, MC KINSEY E DIVERSITY LAB (*)
Ottimizzazione dei processi di Decision Making per l’87% delle imprese del campione analizzato
Incremento del tasso di innovazione di processo / prodotto per il 20% del campione
Incremento degli utili per il 21% delle imprese del campione
(*) Fonte: 2017 Deloitte Global Human Capital Trends, “Diversity and inclusion The reality gap”